Vicenza Calcio, ufficiale il passaggio di proprietà

E’ ora ufficiale il passaggio di proprietà tra Vi.Fin. e Boreas Capital. Si chiude dunque una telenovela iniziata a giugno, poi chiusa ad ottobre ed improvvisamente riaccesa e conclusa. Il disimpegno di Franchetto & C. segna dunque la parola fine anche alla “guerra fredda” tra tifoseria e società.

Finalmente, per il bene della squadra, si è chiusa la vicenda che stava tenendo in apprensione l’intera città. I tifosi più volte hanno contestato la dirigenza attuando anche misure drastiche come lo sciopero del tifo rientrato solamente mercoledì scorso in occasione di Vicenza-Renate. Da oggi, dunque si apre una nuovo capitolo della storia del Vicenza Calcio, scongiurando il fallimento grazie al piano triennale proposto a luglio dall’Ing. Pioppi, neo Presidente e referente della finanziaria arabo-lussemburghese. 

L’A.D. Marco Franchetto ha voluto esprimere il proprio pensiero al termine della trattativa:

“Dall’aprile 2015 “Vi.Fin” ha preso a cuore le sorti sportive (e non solo) del nostro “Lane”, espressione autentica dell’amore di una Città e di un’intera Provincia.

Oggi 14 novembre 2017 mi permetto di ringraziare Tutti coloro che hanno ritenuto di partecipare, con grandissimo sacrificio anche economico, a questo sogno che aveva quale fine evitare il fallimento dei colori biancorossi e, se posso aggiungere, ristabilire certezza sotto il profilo economico gestionale la società.

Si è fatto ciò esclusivamente per amore, e pure, per troppo amore a volte si può anche sbagliare…!

Il mio grazie più sincero a: Nicola ed Alfredo Pastorelli, Leonardo Adamo, Simone e Stelvio Dalla Vecchia, Antonio Mandato, Paolo Costa, Cristina Costa, Massimo Masolo, Gian Luigi Polato, Marcello Taglialegna, Gabriele Calgaro, Dario Cassingena unitamente a Luca Boscato come esterno.

Ai Tifosi del “Lane”, patrimonio unico e irripetibile l’augurio personale dei traguardi che meritano, si rinsaldino e possano dimostrare la loro fede per quel simbolo di regalità e rispetto che deve mantenere quella “R” appuntata sul cuore delle nostre maglie (faccio mia la definizione di un grande ex biancorosso).

Ed infine ma non per questo meno importanti Tutti coloro che hanno compreso la difficoltà del momento e ci sono stati vicini anche e aggiungo non solo economicamente, mi riferisco soprattutto agli Sponsor tutti importanti che hanno saputo apprezzare quanto di buono è stato fatto per sostenere i Nostri colori in questi 1000 giorni di lavoro.

A Tutti Voi il mio grazie più VERO.

Marco Franchetto

 

p.s. a Francesco un enorme in bocca al lupo..!!!”

 

A Franchetto ha risposto l’Ing. Francesco Pioppi:

“Ci siamo da subito chiesti, come Boreas, se a fronte di una riorganizzazione finanziaria, Vicenza Calcio potesse rappresentare ancora un’opportunità d’investimento. Trovati i giusti equilibri, dopo un’attenta analisi, abbiamo potuto disporre di un budget maggiore per colmare quel gap che ci ha permesso di chiudere l’accordo a determinate condizioni. Dal punto di vista temporale noi siamo sempre andati avanti con le nostre analisi di fattibilità legate al progetto per poi arrivare a rinegoziare l’accordo e a sottoscrivere ieri un contratto preliminare. Alla fine Boreas si fa carico del debito residuo di Vicenza Calcio. C’è la volontà di chiudere prima del 10 dicembre prossimo per liberare Vi. Fin. dalle obbligazioni che ha in carico, permettere un’operatività indipendente quanto prima e consentire a Boreas stessa di operare in piena autonomia dal punto di vista manageriale e tecnico sportivo. Il primo passo è quello di identificare determinati ruoli che possono rappresentare la governance della società, cosa che abbiamo già eseguito. Il nuovo consiglio di amministrazione avrà il compito, e lo avrà prima del closing, di valutare quali sono i passi essenziali da compiere finché Boreas non sarà del tutto insediata. Servirà una programmazione legata alla gestione del debito pregresso e dell’operatività attuale. Il tutto dovrà essere ricondotto all’interno di un budget operativo che era stato preparato e controllato ancora a luglio. Serve ora aggiornare quel budget operativo e il conto economico. Ora è importante permettere allo staff di Boreas di compiere una sorta di radiografia sugli aspetti tecnici legati alla squadra, come è già stata compiuta per gli aspetti economico finanziari. Assumerò la carica di Presidente per una questione di coerenza. Ci ho messo la faccia dal primo giorno, diversamente credo non sarebbe corretto per l’immagine di Boreas e per la reputazione del Vicenza. Da parte nostra c’è la volontà di capire dove sono i problemi legati alla squadra, il Vicenza non può permettersi errori a livello tecnico. E’ troppo facile dire vogliamo fare bene, serve capire prima quali sono i problemi.”