Cittadella e Venezia, pari che bruciano

Diciottesima giornata in serie B. Il Cittadella butta al vento un match stradominato; il Venezia non va oltre il pari con la Pro Vercelli.


CITTADELLA-AVELLINO 2-2

Venturato ripropone il collaudato 4-3-1-2, con Paleari tra i pali al posto di Alfonso, vittima di un risentimento muscolare. Novellino risponde con un abbottonato 3-5-1-1, con l’ex Ardemagni punta terminale. Il Cittadella comincia con il piede pigiato sull’acceleratore: al 5′ Litteri intercetta un passaggio di Kresic e serve subito l’accorrente Kouame, che però scivola sul piede d’appoggio, sciupando un’ottima occasione. E’ comunque soltanto il preludio al goal, che arriva puntuale al 6′: Litteri innesta di nuovo Kouame, il quale conclude in area da destra verso sinistra, Radu respinge la sfera, Chiaretti la recupera e la insacca. Al 9′ Chiaretti sfiora il raddoppio, calciando a lato dopo un ulteriore disimpegno errato della difesa irpina, in evidente difficoltà. Il Cittadella mantiene costantemene il pallino del gioco e al 33′ Litteri calcia sull’esterno della rete avellinese. I campani trovano il pari al primo sussulto: su punizione calciata da Di Tacchio da sinistra, la difesa cittadellese mette fuori, sbuca sulla destra Laverone che insacca con un tiro ad incrociare. Il primo tempo si conclude con un goal per parte.

A inizio ripresa, Novellino toglie Marchizza in luogo di Ngawa e schiera la difesa a quattro. Il Cittadella continua comunque ad attaccare: al 47′ Kouame scatta sulla destra, raggiunge il fondo e mette in mezzo, dove l’accorrente Pasa calcia di poco a lato, dopo una ribattuta della difesa irpina. Due minuti dopo, Chiaretti lancia splendidamente ancora Kouame, il quale supera in velocità i difensori campani, ma poi calcia incredibilmente a lato. Al 53′ l’Avellino resta in dieci per il rosso diretto a Suagher, a seguito di un’entrata pericolosa su Chiaretti nella trequarti irpina. Sul susseguente calcio di punizione battuto da Chiaretti, Varnier colpisce di testa un palo clamoroso a Radu battuto. Novellino, a questo punto, sostituisce anche la punta, l’ex Ardemagni, con Asencio. Venturato replica con Bartolomei al posto di Pasa. Il Cittadella insiste e al 65′ Litteri gira di testa di poco alto su cross da destra di Salvi. Un minuto dopo Radu si supera, distendendosi sulla destra e mettendo in angolo un tocco ravvicinato di Litteri. Alla mezz’ora il Cittadella guadagna un rigore per fallo netto di Radu in uscita su Kouame: l’arbitro Giua ammonisce soltanto il portiere irpino e dal dischetto trasforma con freddezza Iori. Novellino prova a correre ai ripari gettando nella mischia l’attaccante Castaldo al posto di Bidaoui. Venturato risponde sostituendo uno stremato Kouame con Arrighini. L’Avellino prova a regire e all’84’ Paleari si esalta, alzando oltre la traversa un colpo di testa di Castaldo. I granata conquistano un altro rigore in pieno recupero, quando Di Tacchio aggancia Litteri in piena area: stavolta calcia lo stesso nr 9 cittadellese, ma Radu respinge (in foto alta). In area cittadellese, un minuto e mezzo dopo succede l’incredibile: la palla arriva ancora a Laverone (in foto bassa), che al 94′ insacca con un gran tiro alla destra di Paleari. Per il Cittadella è un pari beffardissimo, che lo lascia a due lunghezze dalla testa della classifica.

In sala stampa Laverone ammette in modo laconico: “il Cittadella ha giocato molto meglio di noi, non meritavamo il pareggio”. Colmo di delusione è il commento del mister granata Venturato: “Non aver vinto oggi fa molto male. Non basta meritare di vincere le partite, bisogna vincerle e basta. Stiamo perdendo troppi punti per strada”.

Il Venezia paga il prezzo delle tante assenze e non va oltre il pari, 1-1, con la Pro Vercelli. La squadra di Inzaghi sbocca il risultato all’8′ con Cernuto, che sfrutta un assist di Del Grosso, ma poi sbaglia il raddoppio in diverse occasioni. La Pro Vercelli pareggia nel finale di tempo con Firenze, che capitalizza in goal l’unica distrazione difensiva dei veneziani. Nella ripresa, Inzaghi deve ringraziare il proprio portiere Audero, che compie una paratissima su Altobelli.

La classifica ora recita Parma e Frosinone 30, Empoli, Bari e Palermo 29, Cittadella 28, Venezia  Cremonese 27, in attesa del big match Bari-Palermo.

Lorenzo Laverone esulta al goal dell’insperato pari irpino