Padova, altro punto verso la promozione

Trentunesima giornata in serie C. Il Padova pareggia in casa con la Feralpi Salò ma mantiene un ampio distacco sulla seconda. Il Vicenza si arrende alla Sambenedettese in trasferta e la classifica peggiora ulteriormente per i berici. Il Mestre espugna Bassano. In allegato l’intervista di Simone Francescon al tecnico del Padova Pierpaolo Bisoli.

PADOVA – FERALPI SALO’ 1-1

Bisoli si affida al  4-3-3, con il trilatero d’attacco costituito da Sarno, Capello e Guidone. Toscano replica con il 4-4-2, con Guerra e Ferretti di punta.  Il primo sussulto è di marca gardesana al 9’, con un tiro a girare scoccato da Guerra e di poco a lato alla sinistra di Bindi. Il Padova reagisce e sblocca il risultato al primo tentativo: dalla tre quarti, Sarno calcia una punizione in mezzo all’area avversaria, Russo anticipa tutti di testa costringendo Caglioni alla respinta; sul pallone si proietta Guidone, che insacca da distanza ravvicinata. Passano soltanto cinque minuti e la Feralpi Salò  pareggia: Pulzetti ribatte con le mani un tentativo di sforbiciata dell’ex Dettori e l’arbitro Pasciuta decreta il rigore per i gardesani; dal dischetto trasforma con freddezza Guerra. La Feralpi Salò insiste e al 24′ un tiro di Parodi viene neutralizzato senza patemi da Bindi. Al 33′ Guidone calcia alto da ottima posizione e sul rovesciamento di fronte, su cross di Parodi da sinistra, Ferretti cade in area padovana dopo un contatto con Russo, ma l’arbitro fa proseguire l’azione. Al 38′ viene annullato un goal al padovano Guidone, pescato in posizione di offside. In chiusura di tempo Sarno imbuca un pallone filtrante per Capello, ma la palombella di quest’ultimo si spegne a lato alla destra di Caglioni. Il primo tempo si chiude sull’1-1, dopo nemmeno un minuto di recupero. La Feralpi Salò comincia la ripresa in attacco e al 49′ Marchi di testa spedisce alto sulla traversa, sugli sviluppi di un’azione d’angolo. Al 55′ Voltan mette in apprensione la difesa biancoscudata dopo una fuga di trenta metri palla al piede, con Cappelletti che rimedia in angolo. Subito dopo Bisoli inserisce Gliozzi al posto di Capello, mentre Toscano getta nella mischia Rocca e Marchi in luogo di Guerra e Dettori. Il Padova si rende insidioso al 60′, con una punizione velenosa di Sarno dalla tre quarti sinistra, ribattuta con qualche difficoltà da Caglioni. I gardesani però non demordono e al 63′ Parodi con riesce a inquadrare lo specchio della porta, dopo una spizzata di Ferretti in area padovana; un minuto dopo Rocca tira di poco alto sulla traversa della porta difesa da Bindi. Sarno per il Padova è sempre il più pericoloso e al 69′ una sua conclusione termina di poco sul fondo. Al 73′ Bisoli toglie Salviato, un pò in difficoltà con le galoppate sulla fascia di Parodi, e mette in campo il più fresco Fabris. Al 79′ è ancora l’estroso Sarno a sfoderare un gran tiro da posizione defilata sulla destra, con il pallone che scende sulla parte superiore della rete. Finisce 1-1 dopo cinque minuti di recupero, è per il Padova è un altro tassello nel mosaico del ritorno in serie B.

La Sambenedettese regola 2-1 il Vicenza (reti di Miracoli su rigore al 67′ e di Di Massimo al 78′ per i marchigiani e accorciamento delle distanze di Ferrari all’84’ per i berici). Il Mestre di Zironelli sbanca Bassano 2-0, grazie agli acuti di Fabbri al 1′ e di Spagnoli al 67′, spegnendo sul nascere le velleità di promozione diretta dei giallorossi. Il derby friulano Triestina-Pordenone finisce 1-1 (Zammarini su rigore al 59′ per i ramarri e pareggio di Arma sempre dagli undici metri in pieno recupero).

La classifica ora recita Padova 53, Sambenedettese 45, Reggiana 44 (fermata sullo 0-0 a Fano), Bassano Virtus 43, Alto Adige 42, Feralpi Salò 41, Mestre 40, Vicenza 31 non lontano dalla zona play out.