Il Cittadella fa e disfa, il Venezia continua a sognare

Quarantesima giornata in serie B. Il Cittadella conquista matematicamente i play off, anche se non riesce a battere un valido Brescia; il Venezia supera il Foggia all’ultimo respiro e continua a sognare la promozione diretta. Simone Francescon intervista il direttore generale del Cittadella Stefano Marchetti.

CITTADELLA-BRESCIA 2-2

Venturato si affida al consueto 4-3-1-2, con Vido e Kouame in attacco. Pulga, senza lo squalificato Caracciolo, sceglie il 4-3-3, con il trilatero offensivo costituito da Furlan (ex Bassano), Spalek e Torregrossa. Al 7′ arriva il primo sussulto di marca cittadellese, con Schenetti che calcia alto da distanza ravvicinata. Le rondinelle rispondono al 9′ con una conclusione dalla distanza del giovane Tonali, neutralizzata senza patemi da Alfonso. Al 18′ riecco il Cittadella, con Schenetti che gira debolmente, su invito di Salvi da destra: Minelli blocca con facilità la sfera. Al 22′ i granata sfiorano la marcatura: Benedetti crossa da sinistra, Minelli smanaccia, Settembrini tira e il portiere bresciano ribatte con un colpo di reni. Subito dopo esce per infortunio Scaglia e al suo posto Venturato inserisce al centro della difesa Adorni. Il Cittadella sblocca il risultato al 38′: Vido si libera sulla destra e serve in area Kouame, la cui conclusione viene respinta da Minali, sul pallone si catapulta Schenetti che insacca a porta vuota. Il Brescia pareggia al 41′ con Spalek, che approfitta di una dormita della difesa granata e concretizza in rete, su assist di Tonali. I granata provano a reagire e al 45′ Vido calcia sull’esterno della rete da posizione molto defilata sulla sinistra. Il primo tempo si chiude con un goal per parte, dopo quattro minuti di recupero determinati anche dal time out per il caldo. A inizio ripresa Alfonso vola su tiro cross dalla destra di Spalek e Salvi spazza in angolo. Il Brescia adesso preme e al 47′ Alfonso si supera su tiro ravvicinato di Bisoli, liberato egregiamente da Torregrossa. Al 49′ Il Cittadella replica con Varnier che, su punizione di Benedetti, con un colpo di testa costringe Minelli alla deviazione oltre la traversa. La partita è apertissima e al 54′ ancora Alfonso deve respingere una girata di testa di Torregrossa. Venturato prova a correre ai ripari togliendo lo stremato Lora e gettando nella mischia Bartolomei. Pulga risponde con Okwonkwo in luogo di Bisoli. Il Cittadella va vicinissimo al goal con Kouame al 65′ il quale, su cross da sinistra di Benedetti, incrocia e calcia di potenza colpendo il palo alla destra di Minelli: il pallone carambola su un difensore e Minelli lo riagguanta forse al di là della linea di porta. Venturato a questo punto toglie lo stesso Kouame, acciacato, e getta nella mischia Strizzolo. Pulga risponde con Somma al posto dell’esperto Gastaldello in difesa. Il Cittadella insiste e al 73′ il portiere bresciano si esalta su tiro a giro di Schenetti. Il goal cittadellese è nell’aria e arriva al 76′: dopo una percussione insistita in area bresciana di Settembrini e Vido, il pallone giunge a Bartolomei, il quale lascia partire un missile terra-aria che gonfia la rete alla destra di Minelli. La partita però non è finita e il Brescia in ripartenza pareggia di nuovo al 78′ con Tonali, che beffa Alfonso in uscita con un tocco sotto. I granata si rovesciano in avanti e, al primo dei cinque minuti di recupero decretati dall’arbitro Illuzzi, Benedetti con un tiro a giro obbliga Minelli alla deviazione in corner. Finisce 2-2 e per il Cittadella si spengono le velleità di secondo posto, mentre è matematico l’accesso ai play off.

Al Penzo il Venezia batte 2-1 il Foggia all’ultimo respiro e continua ad accarezzare il sogno della promozione diretta in serie A. Tonucci stende Domizzi in area foggiana: è rigore, che dagli undici metri trasforma in rete Litteri. Il Foggia attacca, colpisce tre pali e pareggia meritatamente nel recupero, al 92′ con Mazzeo in rovesciata. La partita sembra finita e invece al 94′, con una punizione delle sue, il giovane Stulac regale al Venezia tre punti d’oro.

A due giornate dal termine, la classifica recita Empoli 78 (già promosso e gioca in posticipo lunedì con la Cremonese), Frosinone 68 (1-0 al Carpi), Palermo 67 (vittoria 3-2 a Terni), Parma 66 (gioca in posticipo domenica a Cesena) e Venezia 66, Bari 64 (3-1 sul Perugia), Cittadella 62 e Perugia 59 ultima squadra del lotto play off.