Cittadella e Venezia, adesso ci vuole l’impresa

Semifinali d’andata play off serie B. Cittadella e Venezia pareggiano in casa con i quotati Frosinone e Palermo. Ora, per conquistare l’agognata finale, granata e lagunari dovranno compiere un’impresa fuori casa. In allegato l’intervista di Simone Francescon al centrocampista Simone Pasa del Cittadella.

CITTADELLA-FROSINONE 1-1

Venturato, senza il solito Scaglia,  conferma il collaudato 4-3-1-2, con un leggero turn over rispetto a domenica, con Chiaretti dietro a Kouame e Strizzolo in avanti, e Pasa in cabina di regia. Longo, che deve fare a meno anche di Masiello oltre che di Daniel Ciofani,  replica con il 3-5-2 con Ciano e Dionisi di punta. Dopo una fase iniziale di studio, il Frosinone sblocca il risultato al 17’: Calcio d’angolo dalla destra di Sammarco, con il pallone che spiove all’altezza dell’area piccola, almeno tre difensori del Cittadella non riescono a deviare la sfera che giunge sul secondo palo dove Paganini, quasi inconsapevolmente, mette in rete da pochi passi. Al 25’ ecco un brivido in area ciociara per un retropassaggio azzardato di Terranova; Kouamè però non arriva in tempo, inciampando sul terreno. Al 29’ il Frosinone ha una clamorosa occasione: passaggio all’indietro di Varnier che sorprende Alfonso fuori dai pali, la palla viaggia lentamente verso la porta vuota, Paganini sta per spingerla in rete, ma Adorni sventa provvidenzialmente, deviando in calcio d’angolo. Al 35’ il Frosinone non sfrutta un’altra grande chance: su errore di Varnier, scatta Dionisi, il quale serve in profondità Ciano, il suo tiro viene respinto in uscita da Alfonso, palla per Sammarco che conclude a porta vuota, ma trova sulla linea Pezzi pronto a salvare la porta cittadellese. Il Cittadella trova il pareggio in modo quasi inaspettato al 42’: Chiaretti, all’altezza dell’area piccola, mette in rete, complice la deviazione di Brighenti. I granata insistono e al 45’, su cross di Pasa, Strizzolo di testa in tuffo manda il pallone a lato di pochissimo. Il primo tempo si chiude con una rete per parte. A inizio ripresa, Longo inserisce Krajnc al posto dell’ammonito Paganini. Il Cittadella è insidioso nelle ripartenze e al 65’ Kouame libera egregiamente Strizzolo, anticipato in angolo dall’intervento di Gori. Un minuto dopo, un cross radente da destra di Strizzolo non viene raccolto dai compagni. A questo punto Venturato toglie Kouame e inserisce in attacco Vido. Longo risponde togliendo Sammarco e gettando nella mischia Chibsah. Dopo la mezz’ora, Venturato si gioca anche la carta Iori, che prende il posto di uno stanco Settembrini. Nel finale c’è spazio anche per Lora, ma il Frosinone addormenta la partita e il risultato non si schioda dall’1-1 finale. Per il Cittadella adesso ci vorrà l’impresa da ricordare: vincere allo Stirpe, battendo per la prima volta nella storia la bestia nera Frosinone.

VENEZIA-PALERMO 1-1

Il primo tempo è bloccatissimo ed avaro di emozioni tra Venezia e Palermo. Il primo vero sussulto arriva soltanto al 25′ con una punizione da venticinque metri del rosanero Trajkovski, deviata in corner a mano aperta dal portiere veneziano Audero. Nella ripresa, il Palermo preme sull’acceleratore e dopo che Murawski ha scaldato i guantoni di Audero, è La Gumina a sbloccare il risultato al 53′. Jajalo scappa sulla sinistra e serve all’indietro l’accorrente La Gumina, il quale controlla e con il piattone supera Audero nel palo più lontano. Trajkovski è ispirato e subito dopo sfiora il bis con un tiro potente di poco sul fondo. Il Venezia sembra alle corde e invece al 57′ pareggia con Marsura che, complice una deviazione, segna sfruttando l’assist di tacco di Litteri. I lagunari ora ci credono e alla mezz’ora il siciliano Bellusci respinge sulla linea una conclusione ravvicinata di Domizi sugli sviluppi di una punizione. A cinque minuti dalla fine, però, è ancora Audero a ergersi protagonista: il portiere lagunare si supera su Coronado lanciato a rete, dopo uno svarione di Modolo. Finisce 1-1 ed ora bisogna espugnare la Favorita per continuare a sognare il ritorno in serie A.