Cittadella, stop amaro con la corazzata Benevento

Quinta giornata in serie B. Il Cittadella cade in casa con il forte Benevento e subisce il secondo stop di fila, ma recrimina per decisioni arbitrali alquanto discutibili. In allegato l’intervista di Simone Francescon al tecnico granata Roberto Venturato (in foto).

CITTADELLA-BENEVENTO 0-1

Venturato deve fare a meno di Adorni e Cancellotti infortunati, oltre che dello squalificato Panico: in ottica turnover, il consueto 4-3-1-2 vede l’impiego di Rizzo nella corsia difensiva di sinistra e la coppia Strizzolo-Malcore in avanti. Bucchi risponde con il 4-3-3, con Roberto Insigne, fratello del più famoso Lorenzo, in campo dall’inizio a seguito al turn over applicato anche dal tecnico sannita. La primissima fase del match vede un leggero predominio territoriale del Benevento, con il Cittadella che sbaglia anche facili disimpegni. Il Cittadella ha la prima vera occasione al 19′, sugli sviluppi di un corner, quando Drudi, in proiezione offensiva, non riesce ad inquadrare lo specchio della porta da ottima posizione. Il Benevento replica due minuti dopo con un tiro alto di Di Chiara. La squadra campana sblocca il risultato al 37′: Insigne scende sulla destra, brucia sullo scatto Rizzo, e mette in mezzo per l’accorrente Asencio, la cui stoccata di destro colloca il pallone radente alla sinistra di Paleari. I granata provano a reagire e al 44′ un tiro-cross di Siega da sinistra viene neutralizzato con qualche difficoltà da Puggioni. Il primo tempo si chiude con il Benevento avanti di una rete. A inizio ripresa, il Cittadella si getta in avanti alla ricerca del pareggio ma, al 55′, è il Benevento a sfiorare il raddoppio, con una conclusione insidiosa di Asencio, respinta in tuffo da Paleari. Venturato corre ai ripari togliendo un evanescente Malcore, sostituito in attacco da Finotto. Bucchi risponde con l’ex padovano Improta al posto di Insigne. Il Cittadella non riesce però a riorganizzarsi, tanto che al 63′ Paleari si supera su un colpo di testa ravvicinato ancora dello scatenato Asencio. I granata replicano con capitan Iori al 65′, la cui bordata viene alzata in angolo da Puggioni: sugli sviluppi del corner, un tiro-cross di Ghiringhelli costringe ancora Puggioni alla deviazione sul fondo. A questo punto, Venturato effettua un doppio cambio, con Branca e Settembrini in campo al posto di Pasa e Proia. Bucchi ora copre maggiormente la propria squadra con Bandinelli al posto di Del Pinto. Il Cittadella si getta in avanti e al 76′ Strizzolo gira malamente sul fondo su cross da sinistra di Rizzo. Al 77′ i granata protestano con veemenza per un rigore, apparso netto, non fischiato dall’arbitro Minelli, per presunto sgambetto in area di Billong su Settembrini. Venturato protesta anche per un presunto tocco di mano in area sannita di Volta: l’arbitro non ci sta ed espelle il tecnico granata. Il Cittadella non si arrende e al minuto 88′ tocca a Settembrini scaldare i guantoni di Puggioni. Finisce 1-0 per il Benevento dopo cinque minuti di recupero e per il Cittadell è il secondo stop consecutivo. In classifica, il Verona (2-1 allo Spezia) sale a 13 punti, seguito dal Pescara a 11 (2-1 al Crotone) e dallo stesso Benevento a 10, segue il Cittadella a 9.