Derby a viso aperto, ma reti bianche tra Padova e Cittadella

Undicesima giornata in serie B. Padova e Cittadella si affrontano a viso aperto ma il derby si chiude a reti inviolate. Bisoli per il momento salva la propria panchina; il Cittadella rimane in zona play off. Simone Francescon intervista il direttore generale del Padova Giorgio Zamuner.

PADOVA-CITTADELLA 0-0

Bisoli si affida al 3-4-2-1, con la sorpresa Perisan in campo dall’inizio a difendere la porta biancoscudata e Minesso e Capello al posto dell’annunciato Clemenza. Venturato risponde con il collaudato 4-3-1-2, con la coppia d’attacco titolare costituita da Finotto e Scappini. Il primo a tirare in porta è il Padova con Pulzetti, la cui conclusione viene neutralizzata a terra da Paleari al 1’. Sul fontre opposto, al 2’, sugli sviluppi del primo corner a favore, il cittadellese Frare di testa manda il pallone di poco alto. Tocca poi a Branca a calciare di poco a lato della porta biancoscudata al 4’. Perisan esce a farfalle sul secondo angolo per i cittadellesi, poi, alla distanza, esce il Padova, trascinato dal capitano Pulzetti il quale, dopo aver calciato di poco sul fondo al 12’, costringe Paleari alle deviazione in corner al 15’. Il Cittadella si rende nuovamente insidioso al 25’, quando su cross dalla sinistra di Benedetti, Finotto di testa gira di poco a lato alla sinistra di Perisan. I granata, in maglia gialla per l’occasione, guadagnano anche due corner consecutivi su conclusioni di Branca e Finotto deviate sul fondo dai difensori biancoscudati. Al 42’ Perisan anticipa provvidenzialmente in uscita Scappini. Il primo tempo si chiude dopo due minuti di recupero a reti bianche. A inizio ripresa, è  Cappello a impegnare Paleari, che blocca senza difficoltà. Il Cittadella risponde al 57’ con una conclusione fuori di poco di Scappini. La formazione di Venturato, al quarto d’ora, guadagna una punizione dal limite: calcia violentemente Benedetti, Perisan si distende sulla destra e respinge in volo. I cittadellesi sostengono che il fallo di Trevisan fosse all’interno dell’area di rigore, ma Nasca comanda solo la punizione dal limite. Bisoli manda in campo Marcandella al posto di Minesso e subito dopo, al 62’, Pulzetti fa filtrare un pallone splendido per Capello, la cui battuta viene respinta con i piedi da Paleari. A questo punto, Venturato decide di inserire Settembrini al posto di Proia. Al 71’ su conclusione a scendere da trenta metri di Marcandella, Iori con la schiena devia in angolo. Al 73’ Bonazzoli sradica il pallone dai piedi dello stesso Iori e poi serve Capello, il cui tiro viene bloccato con sicurezza da Paleari. Subito dopo Venturato toglie Scappini e inserisce Strizzolo. Bisoli si gioca anche la carta Cisco, che subentra a un Pulzetti calato nella ripresa. Il Padova si rende insidioso anche al minuto 85’: Salviato calcia una punizione da destra, quasi un angolo corto, l’ex Cappelletti, in tuffo, manda il pallone di testa a lato. Nel recupero Marcandella fa gridare al goal i tifosi biancoscudati, ma il suo tiro si spegne sul fondo. Finisce a reti bianche dopo tre minuti di recupero. Bisoli salva per il momento la propria panchina, ma adesso sarà fondamentale fare risultato ad Ascoli. Il Cittadella resta in zona play off. La classifica recita