E’ stata povera di emozioni l’11^ giornata del girone B di serie C. Solo 8 gol realizzati e poco spettacolo visto in campo, il tutto nella, ormai, disperata situazione in cui versa il Modena.
Il match dove si è visto qualcosina in più rispetto agli altri è sicuramente Bassano-Renate con i padroni di casa a creare ripetutamente occasioni e gli ospiti a concretizzare le uniche palle gol concesse.
Male il Vicenza, anzi molto male, nessuna idea, gioco sterile e il fianco prestato ad un Sudtirol in netta crescita che ringrazia per i 3 punti regalati. Non che siano stati ottenuti senza merito ma il gol vittoria è giunto grazie ad un autogol del difensore biancorosso Bianchi.
Continua invece a stupire il Mestre, contro il Ravenna avrebbe meritato sicuramente qualcosa di più che il misero punticino portato a casa, però la classifica continua a sorridere e, soprattutto, il gruppo dimostra una crescente unità di intenti dando soddisfazioni a Mister Zironelli, società e tifosi. Gli arancioneri possono essere la mina vagante del torneo.
Il Padova sorride amaro, ringrazia Modena per il regalo ma, allo stesso tempo, fa riflettere su una situazione che ridicolizzando il campionato e facendo piangere una gloriosa realtà come quella emiliana. La vittoria a tavolino consente ai biancoscudati di balzare in testa alla classifica. Non succedeva da un decennio e, visto quanto fatto finora, il Padova si avvale a tutti gli effetti dell’appellativo di “squadra da battere”. Nessun’altra formazione sembra all’altezza, Sambenedettese e Triestina possono essere degne avversarie, come il Pordenone ma alla fine le sorti, nel bene o nel male, le deciderà proprio il Padova.
A fronte di quanto visto in questa giornata la nostra “Top 11” è questa:
Valentini (Vicenza); Politi (Mestre); Venturini (Ravenna); Speranza (Teramo); Palma (Renate); Berardocco (Sudtirol); Giorgione (Albinoleffe); Burrai (Pordenone); Gyasi (Sudtirol); Sottovia (Mestre); Bariti (Triestina).