Altra brutta partita del Vicenza che non riesce ad interrompere la maledizione dello stadio Menti, dopo i 90 minuti i consueti fischi della curva sud. Un altro treno che passa e che i biancorossi non riescono a prendere al volo. Di questo passo non solo, nella migliore delle ipotesi, si rischia la retrocessione ma addirittura il curatore fallimentare De Bortoli potrebbe gettare la spugna ed interrompere l’esercizio provvisorio.
Dopo quattro sconfitte consecutive e i quattro punti di penalizzazione torna un punticino in casa Vicenza. In questo recupero della 28 giornata prevista per il 3 marzo ma rinviata per la scomparsa del capitano della
Fiorentina Davide Astori, si affrontano allo Stadio Menti Vicenza e Fermana, i canarini marchigiani sono per la seconda volta nella loro storia a Vicenza, nell’unico precedente del campionato di serie B persero per 4-0.
La partita inizia alle ore 18.30 poche persone allo stadio 423 paganti più gli abbonati per un totale di circa 7.100 persone, il Vicenza si fa subito pericoloso, al 6° Giraudo calcia alto, al 12 la Fermana nella sua prima azione di gioco verso la porta biancorossa si fa pericolosa e il numero 32 Cognini batte Valentini per il momentaneo 1-0 e festa per i circa venti tifosi della Fermana giunti in città. L
a reazione del Vicenza è scarna e prima Giraudo, poi Romizi non riescono a centrare la porta, al 28’ la Fermana si rifà pericolosa su calcio d’angolo di Gennari. Alla mezz’ora dalla curva sud parte un simpatico coro “torneremo in serie A” tanto è lo sconforto per una partita povera di emozioni, senza idee e senza grinta.
Tornando alla gara, da segnalare al 36’ il tiro di Giacomelli, palla alle stelle. Pochi minuti dopo il capitano biancorosso approfitta di un grave errore commesso dal portiere avversario che gli regala la palla del pareggio. Prende coraggio il Vicenza dopo due minuti di recupero va al riposo con la consapevolezza di poterla vincere.
Purtroppo, però, non è così e nel secondo tempo si vede molto poco, le uniche due occasioni per Giacomelli e Romizi arrivano ad inizio ripresa ma il portiere Valentini para, al 65’occasione per la Fermana con Clemente ma Valentini
risponde mandando la palla in calcio d’angolo. Proteste al 73’ per un presunto rigore su Comi che cade in area ma l’arbitro fa proseguire, lo stesso attaccante biancorosso verrà prima ammonito e poi espulso al 77’ mister Lerda corre ai ripari facendo entrare Ferrari per Bianchi e Alimi per Giacomelli che esce stremato. All’87’Jakimovski tira in porta ma Valentini para, l’arbitro Annaloro di Collegno concede 6’ minuti di recupero, l’ultima emozione della partita è un tiro di Da Silava della Fermana al 91’ e poi i tre fischi dell’arbitro che chiudono il match, appuntamento per i biancorossi domenica a Portogruaro per la difficilissima trasferta conto il Mestre di Mauro Ziornelli.
VICENZA – FERMANA 1 – 1
Vicenza (3-5-2): Valentini A., Malomo, Milesi, Crescenzi, Bianchi (82′ Ferrari), Giorno, Romizi (63′ Tassi), De Giorgio, Giraudo (56′ Jakimovski), Comi, Giacomelli (83′ Alimi).
A disposizione: Fortunato, Magri, Salifu, Ferchichi, Bangu, Giusti, Lucca.
Allenatore: Lerda
Fermana (3-4-1-2): Valentini M., Ferrante, Gennari, Saporetti, Clemente, Urbinati, Grieco (89′ Favo), Petrucci (56′ Maurizi), Da Silva, Cognini (89′ Cremona), Lupoli (56′ Sansovini).
A disposizione: Shiba, Mane, Camilloni, Capece, Ciarmela, Doninelli, Equizi, Salifu.
Allenatore: Destro
Reti: 13′ Cognigni (F), 43′ Giacomelli (V).
Arbitro: sig. Riccardo Annaloro della sezione di Collegno.
Assistenti: sig. Francesco Perrelli della sezione di Isernia, sig. Riccardo Vitali della sezione di Brescia.
Note: Espulsi: Comi (V). Ammonizioni: Giacomelli (V), Giorno (V), Urbinati (F), Grieco (F), Gennari (F). Recupero: 2′ pt, 6′ st.