
Bellissima vittoria del Bassano che, contro i favori del pronostico, stende una delle formazioni più quotate del campionato. I ragazzi di Mister Colella non solo non si fanno intimorire ma imprimono un ritmo alla gara da vera squadra d’alta classifica. Capuano nel post partita: “Abbiamo meritato la sconfitta, Bassano troppo forte oggi”.
Serviva fare punti visto che negli ultimi tre turni sono arrivate due sconfitte con il riposo forzato causa Modena. La risposta c’è stata e lo si è visto, mettere sotto la Samebenedettese non era facile e questo avvalora la tesi che il Bassano arriva a fine campionato con una condizione di forma importante.
LE VOCI DALLA SALA STAMPA
Giovanni Colella: “Avevamo fatto molto bene anche a Salò, anche se poi per 10 minuti di blackout abbiamo buttato il risultato. Oggi non è successo, abbiamo evitato i cali di tensione. Questa squadra lavora bene in settimana, ha solo bisogno di crescere con pazienza. Stiamo andando anche oltre gli obiettivi, oggi non cercavamo riscatti, volevamo solo fortemente vincere la gara. Giochiamo sempre bene, il problema è che a volte non riusciamo a vincere e purtroppo in questo sport conta chi vince”.
Mattia Minesso: “E’ stato un bel gol, Bizzotto aveva crossato forte, ma sono riuscito comunque a colpirla bene. Sono contento perché il gol è servito a portarci in vantaggio meritatamente. Affrontavamo la seconda in classifica, una squadra forte, ma oggi siamo stati più bravi e più attenti. Non abbiamo corso grossi rischi. Certo, potevo raddoppiare realizzando la doppietta, ma paradossalmente ho segnato il gol più difficile e sbagliato quello più facile. Nelle ultime tre gare cercheremo di raccogliere più punti possibili per giocarci così i playoff da una posizione più favorevole”.
Ardit Gashi: “Era importante per me tornare a lasciare il segno, dopo una stagione in cui purtroppo ho avuto diversi infortuni, ho davvero tanta fame. Sono contento per aver aiutato la squadra a raggiungere questo risultato positivo. Noi cerchiamo di dare sempre continuità al nostro gioco, facendo ciò che ci richiede il mister. Una dedica? Alla mia famiglia che mi è sempre stata vicino e alla squadra che mi ha aiutato a riprendermi”.