Sfide decisive per il Vicenza Calcio, bisogna vincere in campo e non solo. Asta vicina e con più acquirenti

Mentre il Vicenza Calcio si prepara ad un’altra delicata sfida dove l’imperativo sarà vincere e riconquistare un Menti che sembra stregato (ultima vittoria nel novembre scorso) e diventato ormai terra di conquista per ogni avversario, negli uffici di via Schio sembrerebbe essere scattata l’ora X.

Tutte le voci e gli indizi lasciano presupporre che l’asta per l’acquisizione del club verrà convocata molto prima di quanto tutti si aspettavano, con la data presunta che potrebbe essere il 19 aprile. Dopo l’ok per la continuazione dell’esercizio provvisorio da parte del comitato che rappresenta i creditori, la squadra di professionisti incaricata dal tribunale sta svolgendo in modo accelerato la raccolta e la stesura dei documenti necessari per dare la possibilità al curatore De Bortoli di cominciare la fase successiva del suo compito di traghettatore.

Diverse sono le cordate che dai rumors stanno seriamente valutando di partecipare all’asta, da cordate venete si arriva a cordate iberiche ed inglesi, passando per possibili volti noti degli ultimi anni. Parlarne ora è prematuro; alla base di tutto deve esserci un investimento e una progettualità, solo con questi requisiti si può tornare a respirare e rasserenare i cuori
dei meravigliosi tifosi biancorossi. Ciò che conta adesso è vincere sul campo, ripartendo dal mordente e dal carattere mostrato nella difficile partita con il Mestre. Sicuramente il Pordenone arriverà al Menti per rimanere agganciato al treno play-off, ma De Giorgio e compagni non hanno attenuanti: vincere per continuare la corsa alla salvezza, vincere per un’intera città, vincere per continuare a sperare in un futuro.