Dopo la sconfitta di Cremona che ha fatto svanire le speranze di promozione diretta in serie A, il Venezia si appresta a scendere in campo per l’ultima partita stagionale allo stadio Penzo contro i biancocelesti del Pescara. La squadra di Bepi Pillon, non ancora salva, cerca i punti per la sicurezza di evitare i play out.
La prima volta che le due squadre si scontrarono a Venezia fu nel campionato di serie B 1948-49: in quel campionato i neroverdi guidati dal polesano Mario Wilfing (Villini) si classificarono secondi alle spalle del Como e furono promossi in serie A, mentre il Pescara guidato dal campione del mondo 1934 Mario Pizziolo si classificò ultimo e retrocesse in serie C.
Il 19 dicembre 1948 si imposero gli Abruzzesi per 2-1: aprì le marcature Coccia al 18’, secondo vantaggio con Rinaldi al 35’ e goal della bandiera all’89’ con Clocchiatti.
Passarono gli anni e le stagioni: 43 anni per la precisione, le due squadre si ritrovarono nel campionato 1991-92 in serie B. Fino ai primi del duemila ci saranno nove incontri tutti in serie B: nel primo confronto, come 43 anni prima, si impose il Pescara per 2-1 con le reti di Pagano e Dicara, la rete arancioneroverde fu firmata da Poggi.
In quel campionato gli abruzzesi guidati da Giovanni Galeone furono promossi in serie A, categoria che mantennero per una stagione. Nel campionato 1993-94 le compagini si ritrovarono e la partita terminò 0-0. Fino alla stagione 1997-98, anno del ritorno in serie A dei Lagunari, vi furono altre quattro partite: il 19 marzo 1995 arrivò la prima vittoria tra le mure amiche e gli arancioneroverdi di mister Gian Piero Ventura si imposero per 2-0 grazie alle reti di Pellegrini e di Cerbone su rigore.
Nella stagione 1995-96 altro successo per 2-1 con reti di Cerbone e Vecchiola; la rete della bandiera abruzzese fu segnata da Carnevale. Vittoria per 2-0 anche nel 1996-97 con autorete di Alfieri e rete del raddoppio firmata da Andrea Silenzi. Nella stagione 1996-97, anno della risalita in massima serie, il Venezia di Novellino si impose 3-0 grazie alle reti di Miceli, Brioschi e autorete di Chionna.
Passeranno tre stagioni prima di una nuova gara: all’ottava giornata del campionato di serie B 2000-01 il Venezia di Prandelli poi promosso in serie A, pareggiò 1-1: aprì le marcature Tisci per i biancoazzurri e segnò per il Venezia Arturo Di Napoli.
Tre anni dopo, nel campionato 2003-04, i padroni di casa vinsero 2-0 grazie alle reti di Saverino e Maurizio Rossi. Gli arancioneroverdi si salvarono agli spareggi contro il Bari, mentre gli abruzzesi retrocessero ma poi furono ripescati.
Nel campionato 2004-05 vi fu il decimo e ultimo confronto in serie B: la partita terminò 1-1 aprì le marcature il francese Julien Brellier, il pareggiò ospite arrivò al 90’ con Russo.
Il personaggio
Mario Wilfing (italianizzato in Villini), nacque a Pola il 12 gennaio 1903, crebbe calcisticamente nell’Unione Sportiva Polese, per poi passare al Grion Pola. Nella stagione 1926-27 giocò col Ponziana di Trieste, e nel 1927 si trasferì al Padova dove collezionò 17 presenze. Nel 1945-46 allenatore rimase alla Triestina, poi due stagioni a capo della panchina del Venezia dove nella stagione 1948-49 centrò la promozione in serie A.
Nel 1951-52 subentrò alla sedicesima giornata, per poi tornare alla Triestina. Allenò anche Taranto, Lodi Fanfulla, Barletta e Acireale. Si spense a Trieste il 13 gennaio 1986.
Così i precedenti tra Venezia e Pescara sul campo lagunare:
1948-49 Serie B 1-2
1991-92 Serie B 1-2
1993-94 Serie B 2-0
1994-95 Serie B 2-0
1995-96 Serie B 2-1
1996-97 Serie B 2-0
1997-98 Serie B 3-0
2000-01 Serie B 1-1
2003-04 Serie B 2-0
2004-05 Serie B 1-1