Dal cinque Luglio 2018, a seguito del comunicato della figc, è nato ufficialmente il nuovo L.R. Vicenza.
Grazie a questo comunicato è stata messa nero su bianco l’approvazione per il cambio di denominazione
sociale da parte dell’organo federale, dopo giornate in cui la società ha lavorato duramente per mettere al giusto posto tutti i tasselli.
Il giorno seguente è arrivata la prima conferenza stampa della nuova società, in cui il ds Werner Seeber ha elencato chiaramente i punti chiavi dell’ambizioso progetto della nuova proprietà : programmazione, focus sulle giovanili, campagna acquisti oculata e l’intenzione di giocare un campionato importante nella nuova serie C 2018/19. Parole che, dopo tanti anni di belle promesse sfociate in delusione, suonano come una melodia bellissima per tutti noi tifosi. Si intravede chiarezza nel progetto anche dando uno sguardo al recente passato, che ci insegna come la filosofia del Bassano abbia dato risultati importanti. Questa “normalità” mancava da troppi anni in via Schio.. Il ds sta muovendosi in sordina per dare a mister Colella una squadra con una rosa già definita per la partenza del ritiro estivo.
L’ossatura arrivata dalla città del Grappa è formata da un ottimo gruppo di giocatori che ha garantito al
Bassano di disputare un campionato in cui il Bassano è arrivato ai playoff dopo un inizio di stagione in
sordina. L’arrivo in corsa di Colella ha dato una identità precisa alla squadra, con un calcio votato
all’attacco, mantenendo equilibrio in fase difensiva. La speranza è vedere lo stesso nella prossima stagione, un calcio propositivo che al pubblico di Vicenza manca dalla splendida parentesi vissuta con la guida tecnica affidata a Marino. Tornando a quella cavalcata, uno dei nomi che sono rimbalzati per coprire il ruolo di attaccante è Andrea Cocco. Idea intrigante ma che al momento non ha avuto effettivi riscontri. Le altre piste portano ai giocatori reggiani Cesarini e Cattaneo, oltre ad Eusepi del Pisa e Brighenti della Cremonese. Nomi importanti, di gente che in categoria può fare la differenza. Per i primi due si attenderà l’evolversi della situazione societaria reggiana ancora non definita. Se si liberassero a zero e scegliessero di sposare il progetto Vicenza.
Per Eusepi invece il problema risulta di natura economica in quanto il giocatore percepisce uno stipendio cospicuo a Pisa. Per Brighenti si tratta di capire come evolveranno i discorsi tra le due società; sicuramente il cugino Niccolo, indimenticato capitano, metterebbe una buona parola.
A meta campo si vocifera di Paghera, centrocampista di esperienza con un recente passato in cadetteria.
Per quanto riguarda gli ex giocatori del Vicenza Calcio svincolati dopo l’acquisizione di Otb, Bianchi è il
primo riconfermato. Sembra fatta per De Giorgio, sicuramente una pedina importante per esperienza ,
capacita tecniche e che vorra sicuramente rifarsi dopo la stagione scorsa. Per Malomo sembra ci sia stato un riavvicinamento tra le parti, dettate anche dalla sua priorità di continuare a giocare in biancorosso. La sua riconferma garantirebbe un elemento importante in un reparto ben coperto. Discorso diverso per Giacomelli: sembrerebbe che la distanza tra domanda e offerta, non elevatissima, abbia creato una situazione di stallo. Situazione che si sbrogliera sicuramente nei prossimi giorni, ma a questo punto la permanenza di Jack, data quasi per certa, non potrebbe essere cosi scontata.
A Vicenza si respira aria nuova, aria positiva. Dopo tante estati passate a sperare in arrivi di cordate,
possiamo goderci quella tanto sospirata normalità che, come detto prima, ci mancava da troppo tempo.