Sabato a Salerno presso la stadio Arechi andrà di scena la sfida numero 11 tra la Salernitana e il Padova.
La prima volta dei biancoscudati in Campania fu nel campionato di serie B 1938-39: il 19 febbraio 1939, al vecchio stadio Littorio si imposero i locali per 1-0 con rete di Antonio Valese al 57’.
Queste le formazioni:
Salernitana: Narducci, Canazza, Bonfanti, Cenci, Trotter, Casagrande, Carella, Valese, Sallustro, Corsanini, Bergonzini.
Padova: Cavasin, Chinol, Grassetto, De Marchi, Rossi, Bettini, Degli Esposti, Benelle, Orzan, Cappello, Menti.
Arbitro: Salvatori di Roma
In quel campionato i bianco blu campani retrocedettero. Passarono 14 stagioni prima di una nuova gara nel campionato di serie B: 1952-53, al campo Vestuti vi fu un nuovo incontro. Si imposero i padroni di casa per 2-0 con doppietta dell’ungherese Kincses.
Anche nelle due stagioni seguenti sempre in serie B due scontri con una vittoria per parte: un 2-1 e un 3-0 per i patavini nella stagione 1953-54. In questo ultimo caso prima rete siglata da Giorgio Stivanello e poi doppietta di Amedeo Bonistalli. In quella stagione il Padova di Nereo Rocco si classificò secondo e fu promosso in serie A.
A fine anni ’60 vi fu un altro confronto in serie B: era il campionato 1966-67 e i Patavini espugnarono il Vestuti per 1-0 grazie alla rete siglata da Paolo Bergamo. Negli anni ’90 le altre gare e tutte in serie B. Tranne quella della stagione 2005-06 in serie C1. Questo il bilancio: quattro 0-0, un pareggio per 1-1 nel campionato 2005-06 e una vittoria per i granata nell’anno della loro storica promozione in serie A nel 1997-98 con reti di Breda e Greco.
Curiosità
Nel primo confronto in assoluto del 1939 la marcatura locale fu siglata da Antonio Valese giocatore che militò tutta la sua carriera in Campania tranne che a inizio anni ’30: si presume per motivi di servizio militare giocò nel Belluno. Sempre in quella storica partita nella Salernitana militava, come giocatore prima e come allenatore poi, la stella del Calcio Napoli Attila Sallustro, italo-paraguayano che giocò anche in nazionale idolo dei tifosi campani degli anni ’30.