Padova, ancora solo un pari all’Euganeo

Nona giornata in serie B. Il Padova non va oltre il pareggio contro lo Spezia e la situazione di classifica rimane ancora deficitaria. In allegato l’intervista di Simone Francescon al mister biancoscudato Pierpaolo Bisoli.

PADOVA-SPEZIA 0-0

Bisoli si affida al 3-5-2, con Guidone rispolverato in attacco al fianco di Bonazzoli; Marino risponde con il 4-3-3, con Maggiore “falso nove” e Galabinov inzialmente in panchina. Il primo vero acuto è di marca padovana e giunge al minuto 11: cross preciso da sinistra di Contessa e colpo di testa di poco alto di Bonazzoli. Lo Spezia risponde al 19′ con un tiro a giro insidioso di Pierini, di poco a lato alla destra di Merelli. Contessa è molto attivo sulla fascia sinistra e al 22′, su un suo traversone, Capradossi anticipa provvidenzialmente Guidone prima che questi possa tirare all’altezza del secondo palo. Il Padova insiste e al 31′, su girata di Riccardo Serena, Lamanna neutralizza in due tempi. Finisce a reti bianche la prima parte del match, dopo un solo minuto di recupero decretato dall’arbitro Piscopo. A inizio ripresa, lo Spezia va vicino al vantaggio: Gyasi crossa da sinistra, Bastoni schiaccia di testa il pallone, che supera di poco la traversa. Bisoli prova a correre ai ripari, togliendo Pulzetti e inserendo Capello, passando di conseguenza al modulo 3-4-1-2. Marino risponde con Bignami al posto del giovane Bastoni, al suo esordio in serie B. I liguri ora sono più intraprendenti e in due occasioni creano scompiglio nell’area biancoscudata. Bisoli si gioca anche la carta Cisco al posto di un evanescente Guidone. Marino replica con l’ariete Galabinov in sostituzione in avanti di Gyasi. Il Padova ha un nuovo sussulto al 72′: cross radente da sinistra di Bonazzoli, ma Cisco non impatta con il pallone sottomisura; un minuto dopo è sempre Bonazzoli a colpire il palo esterno su lancio in area di Zambataro. Lo Spezia ha una buona occasione al 78′, con un tiro alto di Pierini dal limite. Il Padova ci prova ancora con Bonazzoli al 40′, ma anche stavolta il pallone finisce alto. Il match termina a reti bianche e il Padova rimane invischiato nelle zone basse della graduatoria, con soltanto due punti in più rispetto alle ultime Foggia, Carpi e Livorno. Ora sarà necessaria una svolta nel match infrasettimanale a Perugia.