Finotto trascina il Cittadella, Venezia battuto

Dodicesima giornata in serie B: trascinata dal suo cannoniere, 5 reti finora, il Cittadella supera in rimonta un Venezia letteralmente in difficoltà nella ripresa. Simone Francescon ha raccolto le dichiarazione del mister veneziano Walter Zenga.

CITTADELLA-VENEZIA 3-2

Venturato gioca con il collaudatissimo 4-3-1-2, con Schenetti dietro alle punte Finotto e Strizzolo. Zenga risponde con il 4-2-3-1, con Vrioni terminale offensivo, con Litteri non disponibile per problemi riscontrati nel riscaldamento. Al 1’ è il Venezia a rendersi insidioso con un tiro a scendere di Segre di poco alto sulla traversa cittadellese. Al 9′ Paleari esce su Vrioni lanciato a rete: secondo l’arbitro Piccinini, il portiere tocca l’attaccante, che finisce a terra: è rigore, e dagli undici metri  trasforma Bentivoglio. Il Cittadella però si riorganizza subito e al 15’ pareggia con una splendida girata di Finotto (in foto), su assist  da destra di Settembrini, dopo una combinazione con Schenetti. I granata sono autolesionisti e al 18’ il Venezia torna in vantaggio grazie a un clamoroso autogoal di Drudi, che appoggia di testa all’indietro verso Paleari, prendendo contropiede l’estremo difensore granata. Il Cittadella preme di nuovo alla ricerca del pari e al 24’ una bordata dalla distanza di Branca manda il pallone di poco fuori alla destra di Vicario. Nel finale di tempo, i granata mettono scompiglio in area lagunare con un paio di cross, ma il Venezia riesce a liberare la propria area. Il primo tempo si chiude con il Venezia in vantaggio 2-1. A inizio ripresa, Venturato inserisce Rizzo al posto di Benedetti per scelta tecnica. Dopo un solo minuto di gioco, il Cittadella va vicino al goal su incursione in area da destra di Ghiringhelli. Al 55’ Finotto si attarda in area e viene chiuso in corner, prima di tirare da buona posizione. Al 63’ una punizione di Settembrini dai venti metri temina alta. Il Cittadella insiste e al 69’ Vicario si supera su girata di testa di Schenetti, su angolo calciato da Settembrini. Il goal del pareggio cittadellese è nell’aria e viene firmato ancora da Finotto al 72’: su lancio in area di Settembrini, Strizzolo di testa costringe ancora Vicario a un colpo di reni; subentra sempre di testa Finotto, che schiaccia in rete. Zenga prova a correre ai ripari e inserisce Pinato  e Saint Claire al posto di Vrioni e Segre. Al 75’ i granata sfiorano il vantaggio: Schenetti sguscia via sulla destra e dopo uno slalom in area lagunare, non riesce ad inquadrare lo specchio della porta con un tiro-cross. Zenga si gioca anche la carta Citro al posto di Suciu, mentre Venturato getta nella mischia Scappini e Pasa in luogo di Strizzolo e Iori.  All’83’ il Cittadella passa meritatamente in vantaggio: splendida azione di contropiede imbastita dai  granata, con Schenetti che trova Finotto in profondità: l’attaccante resiste al ritorno di Domizzi e da dentro l’area incrocia battendo Vicario per il 3-2 cittadellese. Dopo cinque minuti di recupero, i granata vincono una partita dominata nettamente nel secondo tempo. Ora la classifica vede il Cittadella in piena zona play off a quota 19 con il Lecce, con un punto in più rispetto al Verona; il Venezia invece è tredicesimo con 12 punti.