Eccellenza Veneta gir. B 15° giornata. La Luparense cede in casa al cinico Portomansuè e il Sedico ne approfitta, battendo nettamente il Nervesa e agguantando al comando gli uomini di Cunico. Domani sera va in onda una puntata speciale di Cafè Sport (canali 95 o 666 d.t.) con ospite, fra gli altri, il neo-acquisto della Luparense Callegaro; a seguire ampia sintesi del match e la Tana dei Lupi.
LUPARENSE-PORTOMANSUE’ 0-1
I Lupi partono subito con grande determinazione e già al 6′ Fantinato gira al volo di poco alto sulla traversa, su cross da sinistra di Daniel Beccaro. Gli uomini di Cunico (in foto) pigiano sull’acceleratore e dopo un’insidiosa conclusione di Rondon sugli sviluppi di un corner, al 32′ Fantinato riceve palla da Olivera, altro nuovo arrivato, tira di prima intenzione e sfiora il palo alla destra del portiere del Portomansuè Scocco. Un minuto dopo, a seguito di una magistrale ripartenza, il Portomansuè colpisce un clamoroso palo interno con Bounafaa. I Lupi pareggiano il conto dei legni al 40′ con Rondon, che coglie in pieno la traversa. A inizio ripresa, al 51′, il Portomansuè passa in vantaggio: l’ex Abano Gnago entra in area e viene steso in uscita dal portiere rossoblu Lovato: è rigore e dagli undici metri trasforma lo stesso Gnago. La Luparense prova a rimediare e si rovescia in avanti alla ricerca del pari, ma Pietribiasi e Fantinato sciupano le occasioni più propizie.
Il Sedico, come detto, regola 3-0 il Nervesa, grazie alle segnature di Bez, Marcolin e Radrezza, e aggancia in vetta la Luparense. Il Liapiave espugna Istrana 2-1 (due reti di Furlan) e sale al terzo posto, sorpassando il Mestre. La squadra di Zecchin non va oltre l’1-1 casalingo con la Pievigina (1-1) e non trae vantaggio dalla caduta inaspettata della Luparense. Finisce 2-2 tra Liventina e Noale, con doppietta di Bidogia per i liventini e doppietta di Franceschi per i noalesi.
A una giornata dal termine del girone d’andata, la classifica vede il duo Luparense-Sedico al comando con 35 punti, Liapiave 32, Mestre 30, Noale 25, più indietro Treviso (che riposava) penultimo con 8 e Tombolo Vigontina fanalino di coda con 6.