Anche al Menti il cacciatore di stadi

Sabato scorso prima della partita LR Vicenza-Ravenna all’interno del Bar Stadio posto sotto i distinti è stato presentato il volume dal titolo “Il Cacciatore di Stadi”. A raccontare il libro lo stesso autore, Federico Roccio, ventinovenne brianzolo che torna al Menti dopo la sua presenza la scorsa stagione nel match contro la Reggiana, ma anche nella trasferta di Meda contro il Renate.
Il testo, totalmente autoprodotto, racconta le sue esperienze da vero “cacciatore di stadi”. Un’opera scritta in giro per l’Europa, attraverso un viaggio lungo 30 paesi e 500 impianti.

Nel frattempo Roccio ne ha visitati altri ed è arrivato a 547 stadi visitati in 36 paesi. L’ultimo la settimana scorsa ad Atene in occasione di Olympiakos-Milan.

Federico Roccio ha dato un nome azzecatissimo al suo lavoro di ricerca: il Cacciatori di Stadi. Il libro vanta l’introduzione del giornalista sportivo Maurizio Compagnoni.

“L’idea nasce quasi per scherzo – ha affermato Roccio – io sono semplicemente un cuoco e da autodidatta ho raccontato una scena che io vissuto tempo fa: il mio primo stadio visitato dopo Bergamo, dove vivo, è stato il “Via del Mare” di Lecce, quando nel 2008 al seguito della mia squadra del cuore il Milan di cui sono tifoso”. “Passai 14 ore con l’intercity (anche di notte) per arrivare nella città salentina, fu impegnativo – prosegue Roccio – ma ancora di più lo sono state le visite agli impianti di Mosca per i mondiali del 2018 in Russia”. E prosegue il cuoro-scrittore bergamasco: “lassù in Russia ho assistito alle partite Portogallo-Marocco allo stadio Luzniki; ho seguito la partita Polonia-Senegal allo Spartak Stadium. Inoltre sono stato anche in Turchia dove ho visto il derby d’Istanbul Galatasary-Fenerbache”.

Non mancano gli aneddoti e le storie particolai: “In una partita di quarta serie ho addirittura visto il cartello “no facabeook, no tv e no alkool”

Federico Roccio ci saluta sottolineando che per il momomento ha visitato solo gli stadi europei in 36 paesi. “A breve mi sposo, ho fatto il mio annuncio a San Siro – ci ha comunicato – e per il viaggio di nozze sarò in Uruguay e Argentina per vedere il Monumental e la Bombonera”.

“I miei tour alla caccia di stati – conclude – hanno toccato Norvegia, Svezia, tutto l’Est Europa soprattutto Serbia, Croazia, Slovenia. In questo ultimo stato a noi vicino ho vissuto un clima pazzo tra le tifoserie!”

“Infine mi ispira il Brasile e a breve andrò a Belfast (ho letto di recente un libro su Bobby Sands) per andare a visitare e vivere il Cliftonville e il Lincoln”. Roccio ci saluta ricordandoci di aver vissuto partite all’Old Firm il derby di Glasgow dove i tifosi del Celtic ferventi cattolici prima della partita vanno a messa, e con il Londra West Ham dove prima della partita vengono sparate le bolle di sapone.