Venerdì 13 aprile è ufficialmente iniziato il countdown verso l’asta che darà in mano le sorti del glorioso
Vicenza Calcio ad una nuova Società, il 27-04- 2018 è la data prescelta; la giornata che tutti i tifosi si augurano possa diventare il nuovo “Anno zero” su cui Ri-costruire, mattone dopo mattone, le basi della Società biancorossa.
Sfogliando il bando dell’asta spicca, tra le varie formalità tecniche, una sorta di romanticismo
sportivo che ben delinea l’immenso lavoro svolto dal tribunale e dai suoi funzionari per non cancellare la storia della Nobile Provinciale. Nelle premesse, infatti, sono menzionati gli anni consecutivi di serie A, i due tornei di Viareggio, la nascita sportiva di due palloni d’oro italiani, la Coppa Italia, la cavalcata europea e persino la presenza in classifica tra le top squadre italiane del XX secolo (15esimo posto).
L’esercizio provvisorio, cominciato a seguito del fallimento sancito il 18 gennaio scorso, si appresta quindi a vivere le sue battute finali. Il periodo che rappresenta il punto più basso della storia del Vicenza Calcio ha nello stesso tempo reso possibile una ritrovata sinergia tra tifosi, squadra e città. Moltissime le iniziative coordinate dal curatore fallimentare, il Dott. Nerio De Bortoli, da diversi club di tifosi e da realtà del territorio vicentino che stanno aiutando tutto l’ambiente biancorosso a proseguire il difficile cammino.
Tra le tante spicca anche la cena del 27 aprile prossimo, “Tutti insieme per il Vicenza”, in Fiera a Vicenza. In questa serata il ricavato verrà interamente devoluto al Vicenza Calcio, la festa potrebbe però essere posticipata vista la decisione del Tribunale di fissare l’asta lo stesso giorno.
Il prezzo base di partenza dell’asta è stato fissato in 1.470.000,00 euro totali, dove 1.320.000 euro rappresentati dal valore complessivo dei beni e del debito sportivo della società e di 150.000 euro per completare l’esercizio provvisorio.
Le offerte dovranno essere presentate in busta chiusa entro e non oltre le ore 12 del 26 aprile 2018.
Assieme all’offerta ogni concorrente dovrà depositare, a titolo di cauzione, un assegno pari al 10% del
prezzo offerto.
In città cominciano a trapelare un po’ di voci. I rumors dicono che vi è una bassa probabilità di presentazione offerta da parte della tanto chiacchierata cordata vicentino-veneta. Anche Boreas sembrerebbe seguire la cordata locale e quindi non presentare nessuna busta. La cordata straniera più credibile è quella inglese, rappresentata da un noto studio legale milanese. L’emiliano Samorì insieme alla sua cordata, in corsa anche per prelevare il fallito Modena, sembrerebbe anche lui aver virato su Vicenza, infine si vocifera di una cordata spagnola con a capo un manager già proprietario di una importante società calcistica della Liga.
Oggi, però, tocca alla squadra dare il primo grande segnale: VINCERE!