Vicenza-Pordenone termina con un pareggio e tante polemiche

Termina sotto una bordata di fischi assordanti il match del Romeo Menti. I tifosi contestano l’arbitraggio apparso con un metro di misura non proprio alla pari, lasciando i padroni di casa in inferiorità numerica dopo soli 27 minuti. Eppure il Vicenza ha goduto di un calcio di rigore a pochi minuti dalla fine ma, De Giorgio, colpisce l’incrocio dei pali. Nel finale un super Valentini compie parate che valgono molto più di un punto.

Allo stadio Menti va in scena la partita valida per la 35° giornata del campionato di serie C girone B, tra i padroni di casa del Vicenza e i friulani del Pordenone, al Vicenza servono i tre punti per abbandonare la zona bassa della classifica, i ramarri cercano i punti per i confermarsi in zona play off.

Fischio d’inizio alle 16.30, buona cornice di pubblico in questa giornata uggiosa, arbitra il sig Lorenzo Maggioni della sezione di Lecco. I biancorossi si portano subito in avanti con Giorno, il Pordenone replica con una punizione di De Agostini, ma Bianchi salva. Al 4’minuto il capitano neroverde Stefani lanciato a rete inciampa sul terreno scivoloso, tre minuti dopo Giacomelli tira ma la palla viene deviata. Gli ospiti si fanno pericolosi con Burrai, ma Valentini para in due occasioni. Ci prova anche Giacomelli che si fa pericoloso due volte nell’arco di un paio di minuti ma senza fortuna. Al 19’ arriva il gol del Vicenza, Nicola Ferrari riceve al limite dell’area una palla filtrante e, a tu per tu, con il portiere avversario la alza leggermente insaccando. Neanche il tempo di esultare e arriva la risposta dei Friulani con il numero 10 Berrettoni, ma la difesa riesce a deviare in calcio d’angolo. Ancora il Vicenza pericoloso al 24’ ma Bianchi tira in bocca al portiere, lo stesso verrà ammonito un minuto dopo e poi al 28’espulso per doppia ammonizione. Con la superiorità numerica prende forza il Pordenone con una doppia sortita, al 30’ Berrettoni di testa e poi con De Agostini ma colpire il bersaglio. Al 39’ l’ex Gianvito Misuraca non riesce a centrare la porta, l’arbitro concede un minuto di recupero e al 46’ prima del duplice fischio viene ammoniti Alimi.

Alla fine del primo tempo la cerimonia di premiazione per le squadre partecipanti alla Champions League Pulcini. All’inizio del secondo tempo nessuna sostituzione da ambo le parti, il Vicenza deve pensare a difendersi, anche se la prima occasione capita proprio a i locali con Ferrari, pescato dall’arbitro in posizione di fuorigioco.Altro ammonito al 48’, Formiconi del Pordenone si guadagna il giallo per fallo su Alimi. Al 53’ il giocatore verrà sostituito dal numero 9
Gerardi, cambio che aumenta il terminale offensivo per i ramarri, infatti entra una punta al posto di un difensore. La prima sostituzione in casa berica arriva al 58′, esce Giorno ed
entra Salifu per appesantire la fase di recupero palla. Al 62’ Berrettoni cerca la giocata personale accentrandosi dal lato sinistro del campo, il suo destro è a giro e molto angolato ma Valentini si oppone con una grande parata. Di li a poco però arriva il goal del pareggio ospite con Burrai che al 70’ batte Valentini con un siluro da fuori area che si insacca nell’angolino. Ora il Pordenone ci crede e Mister Rossitto prova la carta Ciurria al posto di Bombagi, mentre dalla parte
opposta esce Giacomelli per Jakimovski al 74’. La partita si fa nervosa, la posta in palio è altissima e un minuto prima, infatti, erano stati ammoniti Ferrari e Burrai. L’arbitro sembra aver perso il controllo della gara e al 78’, dopo una serie di proteste, viene espulso il Ds Zocchi. All’83 ultimo cambio per il Pordenone che sostituisce Nocciolini per Cicirelli. Cinque minuti alla fine, Jakimoski tira verso l’area contatto in area tra Ferrari e De Agostini e l’arbitro concede il rigore al Vicenza. E’ l’episodio che può decidere il match,  dopo due minuti di preparazione il penalty viene calciato da De Giorgio che sbaglia colpendo l’incrocio dei pali, nei successivi nove minuti, compresi i quattro minuti di recupero concessi, sarà il Pordenone ad avere più di un’occasione ma un monumentale Valentini riesce a compiere almeno tre miracoli salvando il Vicenza da una vera e propria debacle. Al 94’ l’arbitro sancisce la fine delle ostilità con il triplice fischio finale.  Il Vicenza in dieci ha resistito e ha portato a casa un punticino che serve a poco, il terzo della gestione Lerda, purtroppo grazie alla vittoria del Fano sul Mestre il Vicenza torna in ultima posizione.

VICENZA – PORDENONE 1-1

Vicenza (3-5-2): Valentini, Malomo, Milesi, Crescenzi, Bianchi, De Giorgio, Alimi, Giorno (58′ Salifu), Giraudo, Giacomelli (75′ Jakimovski), Ferrari.
A disposizione: Fortunato, Bangu, Tassi, Romizi, Ferchichi, Giusti, Lucca.
Allenatore: Lerda.

Pordenone (4-3-3): Perilli, Formiconi (54′ Gerardi), Stefani, Bombagi (70′ Ciurria), De Agostini, Misuraca, Burrai, Zammarini, Nocciolini (83′ Cicerelli), Bassoli, Berrettoni.
A disposizione: Meneghetti, Parodi, Visentin, Peressutti, Lovisa, Silvestro, Nunzella, Magnaghi.
Allenatore: Rossitto.

Reti: 20′ Ferrari (V), 70′ Burrai (P).

Arbitro: sig. Lorenzo Maggioni della sezione di Lecco.

Assistenti: sig. Antonio Catamo della sezione di Saronno, sig. Alessandro Rotondale della sezione di L’Aquila.

NoteEspulsi: Bianchi (V). Ammonizioni: Alimi (V), Formiconi (P), Ferrari (V), Burrai (P), De Agostini. Recupero: 1′ p.t., 4′ s.t..
Spettatori: 7.941. Abbonati: 6.731. Paganti: 1.210.