Fermana-Padova, la serie B è rimandata ma il traguardo è sempre più vicino

Gioca bene il Padova, ma la pressione per un traguardo così importante, come spesso succede, gioca brutti scherzi. A Fermo i biancoscudati non vanno oltre il pareggio, oltretutto i marchigiani giocano metà del secondo tempo in inferiorità numerica.

Il gol del vantaggio patavino è opera di Capello che illude gli oltre 600 tifosi giunti a Fermo, ma un quarto d’ora più tardi Gennari fa calare il silenzio al Recchioni con una vera e propria doccia gelata che spegne all’improvviso un sogno che si stava realizzando. Neanche l’espulsione di Petrucci a venti minuti dal novantesimo ha agevolato il Padova che deve rimandare i festeggiamenti.

Solo due vittorie nelle ultime dieci gara (compreso il turno di riposo) sono troppo poche per una squadra che ha dominato il campionato. In totale sono undici i punti conquistati e se il Padova, con questi numeri, è ancora in vetta probabilmente bisogna chiedersi cosa hanno combinato le altre dietro.

 

Mister Bisoli nel post Fermana-Padova: “Il calcio è fatto di episodi, ma oggi il Padova ha dimostrato di avere un grande cuore e una grande anima! Io sono contento della prestazione dei miei ragazzi, hanno creato tanto schiacciando la Fermana e quindi sono sereno perché hanno dimostrato grande tranquillità nonostante sapessero che fosse una partita difficile. Sono orgoglioso di questi ragazzi, erano distrutti perché speravano di portare a casa la vittoria e invece dobbiamo ancora aspettare per gioire. Ma intanto una ce la siamo levata di torno. Vorrà dire che soffriremo ancora. Meritiamo di andare in serie B, e ci andremo. Nella vita bisogna soffrire, e per questo Padova lo faccio volentieri. Il litigio nel finale? A causa di provocazioni che mi fanno ridere, ma in un campo di calcio ci sta. E intanto vediamo domani cosa fa la Reggiana.”

 

FERMANA – PADOVA  1  –  1

FERMANA (3-4-1-2): 12 Ginestra, 5 Comotto, 7 Petrucci, 13 Saporetti, 14 Capece, 17 Sansovini (1′st 4 Urbinati), 20 Doninelli (37′st 23 Favo), 21 Gennari, 25 Da Silva (14′st 29 Lupoli), 30 Sperotto (5′st 15 Clemente), 32 Cognigni (37′st 9 Cremona). A disp: 1 Valentini, 3 Camilloni, 4 Urbinati, 9 Cremona, 15 Clemente, 16 Rossetti, 18 Maurizi, 19 Ciarmela, 23 Favo, 24 Grieco, 26 Equizi, 29 Lupoli. All: Flavio Destro.

PADOVA (4-3-1-2): 1 Bindi, 5 Trevisan (37′st 14 Zambataro), 6 Mandorlini, 11 Pinzi (1′st 15 Fabris), 17 Guidone, 18 Mazzocco (1′st 9 Sarno), 20 Ravanelli, 23 Cappelletti, 25 Belingheri (37′st 26 Cisco), 28 Capello, 33 Salviato (44′st 34 Lanini). A disp: 22 Merelli, 3 Contessa, 4 Serena, 9 Sarno, 10 Candido, 14 Zambataro, 15 Fabris, 19 Russo, 24 Bellemo, 26 Cisco, 27 Zivkov, 34 Lanini. All: Pierpaolo Bisoli

Arbitro: Manuel Volpi di Arezzo
Assistenti: Gamal Mokhtar di Lecco ed Andrea Bologna di Mantova

Reti: 18′st Capello (P); 34′st Gennari (F)
Ammoniti: 40′ Pinzi (P), 43′ Mazzocco (P), 16′st Comotto (F), 20′st Petrucci (F)
Espulsi: 23′st Petrucci (F)
Corner: 1-6
Recupero: 1° tempo 2′; 2° tempo 5′
Note: Fermana in maglia e calzettoni gialli e pantaloncini blu con portiere in muta verde; Padova in maglia, pantaloncini e calzettoni bianchi con portiere in muta arancione. Terreno in discrete condizioni. Temperatura: 25°C
Spettatori: 2.145 di cui 444 abbonati e 642 provenienti da Padova per un incasso di 17.800 €