Al Mapei Stadium di Reggio Emilia la partita tra Reggiana e Padova sarà una festa in casa biancoscudata. La vittoria del campionato è arrivata proprio grazie alla sconfitta dei granata a Bergamo contro l’Albinoleffe, lunedì scorso. Una settimana di festeggiamenti iniziati proprio la sera della matematica vittoria con migliaia di tifosi a fare caroselli in tutta la città, presenti giocati, staff e dirigenza.
Dunque la promozione è arrivata con tre giornate d’anticipo tornando a in serie B dopo quattro anni dalla sciagurata gestione del duo Cestaro-Penocchio. Il duo Reggiana-Sambenedettese, è riuscito in parte ad insidiare la testa della classifica, ma la netta supremazia è stata fatale al resto delle compagini.
Tra le due squadre, Reggiana e Padova, ci sono moltissimi precedenti giocati e, praticamente, in tutti i livelli del calcio Italiano con più di venti match disputati nella città del Santo.
La prima volta della Reggiana a Padova fu nel campionato 1925-26 in Prima Divisione girone B, era il 14 marzo del 1926 e, allo stadio Appiani i biancoscudati guidati dall’inglese Herbert Burgess si imposero per 6-2. Le reti furono realizzate da Monti III (doppietta) , Busini I e Busini III (anche per lui doppietta) Romano e Kregar (autogol) andarono a segno per la Reggiana. In quel campionato il Padova arrivò quarto mentre la Reggiana retrocesse, ma grazie alla riforma della carta di Viareggio che modificava i campionati, fu ripescata.
Queste le formazioni di quella gara:
Padova: Biri, Barzan, Mion, Fayenz, Fagiuoli, Girani, Busini I, Busini III, Kregar, Monti III, Zanninovich.
Reggiana: Gelati, Vercelli, Vacondio, Bezzecchi, Hajòs, Ramello, Sereno, Baviera, Romano, Powolny, Povero.
Arbitro: Pettarini di Trieste.
In vent’anni le squadre si scontrarono due volte ed in entrambe le volte vinse il Padova, nel campionato 1941-42 in serie B ci fu la più larga vittoria dei padroni di casa allo stadio Appiani. Il il 7 giugno 1942 si imposero per 8-1 con cinque reti di Cassani, una doppietta a testa per Polo e Conti, la rete della bandiera granata fu firmata da Spaggiari. La prima storica vittoria della Reggiana arrivò nel campionato di serie C1 nel lontano 1978-79. Allora il Padova era allenato da Gino Pivatelli, sconfitta per 2-0 il 3 dicembre 1978 grazie alla doppietta di Sena che al 25’ e al 30’ realizzò le marcature, in quell’anno il Padova retrocesse.
Passeranno sette anni prima di una nuova gara, sempre nel campionato di serie C1, stagione 1985-86 il Padova guidato da Marino Perani si impose per 3-1 alla 32’ giornata grazie alle reti di Giansanti, Coppola e Favaro. Per la Reggiana segnò Peroncini.
Tra la fine degli anni ottanta e l’inizio degli anni novanta vi furono quattro partite. Iniziamo dal campionato 1992-93, la Reggiana lanciata verso la serie A pareggiò a Padova, di li a poco anche i biancoscudati sarebbero andati
in massima serie, ritrovandosi e dando vita a nuovi e spettacolari match. La stagione successiva, 1993-94, le due squadre si scontrarono in serie A alla 31’ giornata il 14 Maggio 1995 e, in quell’occasione, i biancoscudati vinsero 3-0 grazie alla doppietta di Maniero e alla rete del croato Goran Vlaovic.
Queste le formazioni:
Padova: Bonaiuti, Balleri, Gabrieli, Franceschetti, Cucchi, Lalas, Nunziata, Zoratto (86’Cavezzi), Vlaovic, Kreek, Maniero.
Reggiana: Antonioli, Mozzini, Zanutta (79’Falco), DeNapoli, Gregucci, DeAgostini, Mazzola, Oliseh, Padovano,(79’
Sgabrossa), Futre, Gambaro.
Arbitro: Rosica di Roma
Da metà anni novanta iniziò il declino d’entrambe le società. L’ultima partita si disputò in serie B nel campionato 1997-98 e terminò a reti bianche. Dal 2002 ad oggi tutte le partite si sono giocate nella terza serie, l’ultimo confronto risale allo scorso campionato 2016-17 in Lega Pro, dove allo stadio Euganeo, era la 9’ giornata, s’impose il Padova per 2-0 con le reti di Russo su rigore e di Altinier.
Il Personaggio
In foto Herbert Lerry Burgess
Herbert Lerry Burgess nato a Manchester, in Inghilterra nel 1883, fu pioniere del calcio inglese. Giocò tutta la sua carriera con le squadre della sua città il City e lo United, e in nazionale finita la carriera da calciatore, andò ad allenare in Ungheria. Nel 1922 arrivò in Italia dove fu allenatore del Padova, del Milan e della Roma. Con i primi fece due periodi diversi, fu il primo allenatore dei biancoscudati nel loro primo campionato di Prima Divisione (1929-30), retrocedendo lo stesso anno. Da ricordare una vittoria in quel campionato per 7-0 sulla Pro Patria il 30 marzo 1930 allo stadio Appiani e una vittoria sulla Pro Vercelli per 5-0 il 18 Maggio sempre dello stesso anno. Dopo questa stagione smise i panni d’allenatore e tornò in Inghilterra dove morì nel 1953.
Curiosità nella partita di del campionato 1994-95 in serie A nelle squadre di Padova e Reggiana c’erano due
calciatori che dopo avrebbero fatto successo. Il già quotato Alexsis Lalas e il Croato Vlaovic, terzo con la Croazia al mondiale di Francia 98. Per la Reggiana, da ricordare, il talento Nigeriano Sunday Oliseh giocatore poi di Ajax, Juventus e Borussia Dortmund con più di sessanta presenze con la nazionale Nigeriana.
In copertina una foto d’epoca del Padova degli anni 20