Il derby tra Vicenza e Bassano ha ha il sapore diverso di chi l’obiettivo lo ha quasi raggiunto e chi invece brancola nel buio in profonda crisi, senza idee, senza infamia ne lode. Verrebbe da dire che, per il Vicenza, il derby rappresenta l’ultima spiaggia ma di occasioni oramai i biancorossi ne hanno buttate a bizzeffe. Intanto la curva Sud conferma la protesta comunicata in settimana e lo fa disertando completamente il settore che per tutta la stagione ha fatto dello Stadio Menti una bolgia. Lo striscione esposto è chiaro e significativo: “Oggi restiamo fuori …..vergognatevi traditori”.
LA PARTITA
Lo striscione esposto dalla curva Sud
I primi cinque minuti sono di studio da entrambe le parti. Al 6’ si fa vedere il Vicenza con Alimi che passa a Giacomelli, ma il suo tiro è deviato in angolo. Alla battuta Jakimovski calcia direttamente tra le braccia del portiere Grandi che blocca. Due minuti dopo ci prova Ferrari, lanciato a rete, ma viene fermato dall’arbitro per posizione di fuorigioco. La partita comincia a vivacizzarsi e il Bassano si fa pericoloso al 10’ con Karkalis su punizione ma la difesa biancorossa respinge. Al 13’ gli ospiti trovano il goal con Cristian Andreoni che approfitta di un errore clamoroso di Alimi che tenta un retropassaggio di testa troppo corto. La risposta locale arriva al 15’ con Jakimovski che prova il tiro in porta ma Grandi risponde. Capovolgimenti di fronte veloci, i giallorossi al 19’ in avanti con Diop, Valentini si fa trovare pronto e para. Al 23’ ci prova anche Bianchi ma la difesa bassanese respinge in angolo. Dalla bandierina De Girogio trova Giacomelli,
ancora una volta Grandi ci mette una pezza e salva. Altro angolo sprecato al 28’ in casa berica e al 34’ Romizi ha una buona occasione ma tira alto. Passano tre minuti e Ferrari si trova tra i piedi una palla insidiosa ma ne esce un tiro centrale. Al 39’ stesso copione, Giacomelli tira da fuori area e Grandi respinge. Prima del riposo da segnalare altre tre occasioni, il tiro di Zonta parato da Valentini, De Giorgio spreca malamente e Diop che con un gran gesto tecnico colpisce traversa e palo nello stesso tiro.
Inizia il secondo tempo ed è subito il Vicenza a farsi vedere, intenzionato a raggiungere il pareggio. Gol che arriva al 50’, Giacomelli lanciato a rete viene atterrato da Bizzotto, per l’arbitro Miele è rigore. Ferrari dagli undici metri trasforma spiazzando il portiere Grandi. Dopo il pareggio il Bassano si fa pericoloso al 53’ con Salvi, e al 58’ con Fabbro che colpisce il secondo palo di giornata.
Biancorossi pericolosi in tre occasioni sempre con Giacomelli al 60’ su assist di Ferrari ma il suo tiro termina fuori, al 65’ su punizione deviato in angolo dal bassanese Diop e al 70’ si beve la difesa che riesce a salvarsi in calcio d’angolo. Il Bassano nel frattempo s’era fatto pericoloso con un buon tiro parato da Valentini, al 71’ Ferrari reclama il
rigore per una scorrettezza ricevuta in area. Occasionissima al 78’ per il Bassano ma, un grande Valentini salva letteralmente la partita, Proia gira di testa dall’interno dell’area piccola angolando la palla, gran riflesso dell’estremo difensore vicentino. Colella indovina il cambio, entra il numero 16 Ardit Gashi, che dopo tre minuti insacca la rete portando i giallorossi di nuovo in vantaggio da posizione dubbia. Il Vicenza non demorde e produce un vero e proprio assalto alla porta del Bassano senza però trovare il gol, almeno fino al 94’ quando Malomo si inventa una rovesciata che batte Grandi e si insacca sotto l’incrocio per il definitivo 2-2. Con questo pareggio entrambe le squadre raggiungono matematicamente un verdetto, play out per il Vicenza mentre il Bassano conquista definitivamente la zona play off, la corsa verso la serie B inizia da domani, visto che domenica i giallorossi di Mister Colella riposano.