Padova tonfo inaspettato

Tredicesima giornata in serie B. Il Padova non riesce a ripetere la prova di Ascoli e viene battuto in casa da un Carpi tutt’altro che trascendentale. I biancoscudati vengono avvicinati in classifica dai carpigiani e rimangono invischiati nella zona pericolante. In allegato l’intervista di Simone Francescon al centrocampista del Padova Luca Belingheri (in foto).

PADOVA-CARPI 0-1

Foscarini, che deve fare a meno dell’influenzato Trevisan e dell’infortunato Broh, conferma il 4-3-1-2, con Minesso dietro alle punte Bonazzoli  e Capello. Castori risponde con il 4-4-1-1, con Mokulu terminale offensivo. Dopo soli  quattro minuti di gioco, Foscarini è costretto a togliere Contessa, non al meglio per problemi muscolari, e inserire al suo posto Ravanelli. Le squadre tendono a controllarsi a vicenda poi, al 15’, Pulzetti prova a sorprendere il portiere carpigiano Colombi con un tiro a giro, ma il pallone si spegne a lato. Il Padova crea qualche scompiglio in area emiliana, soprattutto con i cross da destra,  ma gli uomini di Castori riescono a pulire l’area. Al 27’ arriva la risposta del Carpi: l’ex Jelenic crossa da destra e in corsa Pasciuti calcia alto dai sedici metri . Al 32’ il Padova torna a rendersi insidioso, con una girata di testa di Capello di poco sul fondo. Un minuto dopo, Pasciuti su punizione serve un pallone filtrante in area per Concas, il quale gira alto sulla traversa padovana. Il Carpi passa in vantaggio al 35’: Concas imbuca un pallone in area per Jelenic il quale, da posizione defilata sulla destra, supera Perisan, con il portiere padovano che si lascia sfuggire il pallone sotto al corpo. Il Padova prova a reagire e al 38’, dopo un rimpallo favorevole in area, Bonazzoli tira rasoterra sul fondo alla sinistra di Colombi. Al 44’ ancora Jelenic effettua da sinistra un cross pericoloso in area padovana, con Concas e Mokulu che sfiorano l’impatto con il pallone. Il primo tempo si chiude con il Carpi in avanti di una rete. A inizio ripresa, il Padova prova ad attaccare, ma la manovra biancoscudata stenta a decollare. Al 63’ il Carpi si rende insidioso in rapida ripartenza, con Concas che calcia di poco sul fondo. Due minuti dopo è il difensore padovano Ceccaroni, in proiezione offensiva, a tirare rasoterra e a sfiorare il palo alla destra di Colombi. Foscarini toglie Ravanelli e inserisce Vogliacco, al suo esordio, mentre Castori getta nella mischia Di Noia e Vano al posto di Piscitella e Mokulu, in debito di ossigeno. Il Padova si spinge ancora in avanti e al 71’ Colombi respinge sul secondo palo una punizione dai venti metri di Minesso. A questo punto Foscarini si gioca anche la carta Clemenza al posto di Minesso. Castori replica con Pezzi in sostituzione di Pasciuti. Il Padova s’innervosisce e al minuto 87 rmane in dieci per l’espulsione comminata a Cappello per proteste. I biancoscudati si gettano in avanti con la forza della disperazione e al secondo dei quattro minuti di recupero decretati dall’arbitro Rapuano, Zambataro effettua un tiro-cross di poco a lato alla destra di Colombi. Finisce 1-0 per il Carpi e qualche fischio si leva all’indirizzo dei biancoscudati. Il Padova rimane nei bassifondi della classifica con 11 punti, avvicinato a 10 dagli stessi carpigiani.